Un degradé da lasciare senza fiato! Una misticanza di biondi perfetti.

«È tornato il silenzio». Pharrell Williams ha bisogno di rumore. Manca poco, ormai, al debutto della collezione di moda maschile da lui disegnata per Louis Vuitton, evento previsto per martedì 20 giugno a Parigi. Ci troviamo nello studio presso il Pont Neuf, dove sono in corso le riprese per alcuni video destinati ai social, ma, ogni volta che il team inizia a filmare, ecco che tutti tacciono. A Williams non piace: è troppo falso, troppo forzato e non molto Pharrell.

Dopo che nello studio è ripreso l’abituale cicaleccio – nello specifico, tra le cinque persone che compongono il design team di Williams, sedute attorno a un tavolo con i loro laptop, e tra i membri dello staff interno, che sono invece ovunque –, l’uomo che sta dietro a quella che è di gran lunga la sfilata più attesa delle collezioni maschili per la primavera estate 2024 è di nuovo a proprio agio. «Questo non è un lavoro, è un sogno», dice. «E se proprio avessi un lavoro da svolgere, sarebbe quello di non svegliarmi».Un lavoro d’amore

Williams e la sua famiglia vivono ora a Parigi a tempo pieno, in modo che lui possa concentrarsi sulla realizzazione di quel sogno. Come si conviene a una collezione e a una sfilata che, a detta dello loro artefice, sono in parte costruite intorno alla parola “Lovers” – da notare che Williams è nato in Virginia, Stato americano il cui slogan è “Virginia Is For Lovers” –, il processo di sviluppo è cominciato il giorno di San Valentino, lo stesso in cui Louis Vuitton ha annunciato formalmente la nomina di Williams a successore – per più stagioni – del compianto Virgil Abloh. Come ci racconta il diretto interessato, è stato Alexandre Arnault a chiamarlo per riferirgli la decisione del CEO Pietro Beccari di offrirgli l’incarico.